Parrocchia San Francesco d’Assisi – Pesaro

Via Card. Massaia, 1 – 61122 Pesaro
Tel. e Fax: 0721 412840
E-mail: parrocchia@cappuccinipesaro.it
sito web: http://www.cappuccinipesaro.it/
Facebook: pagina della parrocchia

Consacrata: 21.09.1897
Festa del titolare: 4 Ottobre
Persone n.: 6000
Parroco: P. Marzio Calletti
Vicario: P. David Jeyaseelan Irudayaraj

Chiesa parrocchiale San Francesco d’Assisi - Pesaro

La Parrocchia di S. Francesco d’Assisi ha una storia abbastanza recente, avendo compiuto un secolo di vita nel 2011. I Cappuccini giunsero a Pesaro nel 1999 con sede in S. Giorgio in Soria, vicino al mare e in zona malsana, per cui si trasferirono sul Colle S. Bartolo (1576), ambiente e località confortevoli, ma troppo lontano dalla città per la popolazione desiderosa di vivere la spiritualità cappuccina. Così, dopo aver chiesto di avere una sede in città, nel 1656, per intervento del Cardinale Homodei, ottennero dal Granduca di Toscana la donazione delle ex “Rimesse Ducali” sull’attuale Trebbio ove al presente sorge l’Ospedale San Salvatore ed ivi costruirono il loro convento e la chiesa intitolata a Maria Santissima della Concezione, della quale fu posta la prima pietra il 15 dicembre 1656 da Cristina, regina di Svezia, che era di passaggio per Pesaro (cfr.: D. F. Fabbri, Chiese di Pesaro e G. Vaccaj, Pesaro – Pagine di storia e topografia, Pesaro 1909 – Edizione a cura di Roberta Martufi, Flaminia, Pesaro, 1984, p. 129). Nel 1797 i francesi, dopo aver occupato la città, espulsero dal convento i Cappuccini che furono costretti a rifugiarsi nell’antico monastero dei Camaldolesi intitolato a S. Maria degli Angeli. Nel 1814 poterono rientrare prima come affittuari e poi, in forza di un rescritto di Pio VII, datato 19 giugno 1814, come legittimi possessori. Ma una nuova soppressione si abbatté nel 1866 sugli ordini religiosi ed i nostri frati furono costretti a trovare alloggi provvisori e dovettero rinunciare per sempre a rientrare nel loro convento, perché il sito era stato destinato al costruendo ospedale S. Salvatore. P. Basilio da Frontale acquistò in borgo Pantano, presso la ferrovia, dalla famiglia Castelbarco Albani un vasto appezzamento di terreno per la costruzione del convento e della chiesa e per l’orto. Su progetto di fra’ Angelo da Cassano d’Adda, sorsero ivi convento e chiesa che fu intitolata a Maria SS.ma Immacolata. I frati entrarono nel convento nel 1891 e la chiesa fu consacrata il 21 settembre 1897 dal vescovo Carlo Bonaiuti. Intanto tutti gli arredi sacri (tele e mobilia), che avevano decorato la chiesa di loro proprietà, furono trasferiti nella nuova sede. Fu il Vescovo Cappuccino Mons. Paolo Tei, in data l6 luglio 1911, a emanare il decreto di istituzione della nuova Parrocchia da intitolare a S. Francesco d’Assisi. Il suo governo fu affidato all’Ordine dei Frati Cappuccini. Il primo parroco, P. Serafino da Castelnuovo, prese possesso il 27 agosto 1911, coadiuvato dal cappellano P. Pacifico da S. Severino. Il territorio fu stralciato dalla parrocchia di S. Pietro in Calibano per quattro quinti e per un quinto dalla parrocchia di Santa Maria di Loreto. Chiesa e casa parrocchiale furono erette destinando ad esse convento e chiesa dei Padri Cappuccini. Il primo parroco, durante il suo mandato (1911-1936), eseguì lavori importanti, quali il nuovo pavimento della chiesa (1927), la nicchia in ceramica della Madonna Auxilium Christianorum (1928), il battistero in noce (1933) e la sede dell’ufficio parrocchiale (1935). Il 18 gennaio 1937, venne inoltrata la domanda di riconoscimento che fu accordato con Decreto Reale del 6 marzo 1939 (cfr: A. S. D. P.- Cartella Miscellanee Parrocchie – S. Francesco d’Assisi – n. 14; Opuscolo Nel 60° della Parrocchia di S. Francesco d’Assisi – 1911-1971, a cura della Parrocchia di S. Francesco d’Assisi – Cappuccini, Pesaro 1971, pp. 10-11). Da rilevare l’installazione, nel 2003, delle vetrate istoriate sistemate nei finestroni circolari, intonate al Cantico delle creature di S. Francesco d’Assisi. I Frati Cappuccini si dimostrarono sempre aperti a tutte le nuove forme di spiritualità: ebbero assidua premura per l’Asilo dell’Infanzia nato nel 1923; favorirono lo sviluppo di numerosi movimenti ecclesiali (O.F.S., Gruppo S. Elisabetta, A.C., Fraternità S. Francesco, Scout, ecc.); si dedicarono attivamente al settore della caritas e dell’accoglienza di migranti soprattutto con la istituzione voluta da P. Valerio Grazioli della “Casa Nazareth” operante dal 1991 al 1998, supportata dal “Magazzino della solidarietà” e da un “Centro di Ascolto“; organizzarono sotto la protezione della Madonna “Auxilium Christianorum” un congresso eucaristico nel 60° della parrocchia (19.09 – 31.10.1971) e due “missioni parrocchiali”: la prima dal 18.11 al 16.12.1984 e la seconda intitolata “A Dio Padre il tuo ‘sì’ “, indetta per l’anno pastorale 2016-2017 da P. Damiano Angelucci; curano da circa un ventennio l’oratorio parrocchiale che raccoglie fanciulli e ragazzi soprattutto durante il periodo estivo. Dal 1°.10.2019 la Parrocchia è affidata a P. Marzio Calletti che ha come Vice P. Marcello Montanari.