Parrocchia Sacro Cuore di Soria – Pesaro

Via Donzelli, 50 – 61121 Pesaro
Tel.: 0721 23512 – Fax: 0721 268292
E-mail: ufficiosoria@gmail.com
Facebook: pagina della parrocchia

Eretta: 01.12.1949
Festa del titolare: 3a domenica di Giugno
Persone n.: 6000
Parroco: P. Mario Pesce
Vicario parrocchiale: P. Valerio Valeri

Collaboratore Pastorale: Diac. Alessandro Gravagna

Chiesa parrocchiale Sacro Cuore di Soria - Pesaro

La chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù sorge sulla sinistra del fiume Foglia. Nel 1926, il sacerdote don Antonio Morganti (1874-1959) di Ostra (Diocesi di Senigallia), acquistava, col consenso dell’Ordinario di Pesaro Mons. Bonaventura Porta, nel rione di Soria, praticamente ancora senza diretta assistenza religiosa, un terreno (mq. 5300) per costruirvi chiesa e fabbricato come sede in Pesaro della “Opera Nazionale dei Cooperatori del Sacro Cuore”, da lui fondata. Il 13 novembre 1927, venne posta la prima pietra ed i lavori iniziarono nel gennaio dell’anno seguente su progetto dell’Architetto Ing. Aldrighetto di Castelbarco Albani il quale, come “voto” per la nascita del primogenito erede del casato, donò l’altare maggiore. Nel 1929, la costruzione della chiesa fu interrotta con l’elevazione della sola navata centrale, nell’attesa di completamento, quando le possibilità economiche lo avessero consentito. Già il 9 giugno di quell’anno avvenne l’inaugurazione.

Nel 1935, venne costruito il pianterreno della Casa, che sarebbe dovuta diventare in Pesaro la sede dell’Opera, ma solo dopo la guerra si poté portare a termine l’edificio. Nel 1949, con decreto del Vescovo Mons. Bonaventura Porta datato 1° dicembre 1949, venne eretta la parrocchia sotto il titolo del Sacro Cuore di Gesù, con sede negli edifici dell’Opera. Con lo stesso decreto, venne nominato, come primo parroco, don Antonio Bertuccioli. Il territorio fu stralciato dalla parrocchia di Santa Maria delle Fabbrecce. Nel 1952, i lavori di completamento della Casa Parrocchiale vennero ripresi e sostanzialmente condotti a termine. Il riconoscimento civile della parrocchia venne concesso con decreto del Presidente della Repubblica, in data 30 agosto 1952 e il 24.09.1964, in occasione della erezione della nuova Parrocchia di S. Paolo Apostolo, i confini furono aggiornati e subirono una rettifica con decreto 19 febbraio 1979 del Vescovo Michetti, che assegnò a questa parrocchia anche la zona del S. Bartolo. Come “dote beneficiaria” venne imposta a favore della parrocchia una pensione annua sui redditi del Beneficio Parrocchiale di San Michele Arcangelo in Tavullia. Dopo che fu sciolto l’ente “Opera Nazionale dei Cooperatori del Sacro Cuore”, nel 1970, il complesso delle proprietà venne trasferito alla Diocesi di Pesaro. Il 29 settembre 1978, su invito di Mons. Gaetano Michetti, la Congregazione del Ss.mo Sacramento (Padri Sacramentini) accettò l’incarico di reggere la parrocchia di Soria e l’8 dicembre dello stesso anno vi fu insediato parroco P. Mario Buffoni che la resse fino al settembre 1984. Nel 2003, essendo ormai da tempo riconosciuto troppo angusto l’edificio sacro per l’incremento demografico, sono iniziati i lavori di ristrutturazione e di ampliamento della chiesa, che vennero portati a termine il 3 aprile 2005, giorno in cui l’Arcivescovo Mons. Piero Coccia ne ha presieduto il rito della Benedizione. Nell’occasione si ebbe la partecipazione delle autorità civili del Comune di Pesaro, degli artisti delle opere realizzate nella chiesa, dei rappresentanti delle varie ditte e di gran numero di fedeli. L’opera di completamento, progettata dallo studio degli architetti Attilio Magi e Alessandro Boccarossa con la partecipazione dell’Arch. Andrea Pagnetti, è stata realizzata con i fondi stanziati dalla CEI, dell’Arcidiocesi, oltre al contributo della Comunità Parrocchiale e di molti privati. I Parroci appartenenti alla Comunità dei Sacramentini, dopo P. Mario Buffoni, sono stati P. Giuseppe Bortolato, P. Silvano Nicoli e l’attuale P. Mario Amadeo.

Chiese presenti nel suo territorio:

Chiesa della Madonna dei Cappuccini, sita in Strada S. Bartolo

E’ chiesina piccola, ma in stato abbastanza buono. Al presente è aperta al culto, ma è officiata raramente; era annessa al monastero di clausura delle Serve di Maria, finché queste non si trasferirono a Sant’Angelo in Vado (21.09.2014). Nel 1949 passò sotto la giurisdizione della parrocchia del S. Cuore di Soria.