MESSAGGIO DI S.E. MONS. PIERO COCCIA IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL VOTO ALLA VERGINE DELLE GRAZIE

MESSAGGIO DI S. E. MONS. PIERO COCCIA

in occasione della Festa del Voto alla Vergine delle Grazie

8 settembre 2021, Festa della Natività di Maria

E’ sempre una gioia speciale ritrovarsi ogni anno a celebrare la Festa della Beata Vergine delle Grazie, dedicata a tutta la nostra città, a tutti gli uomini e le donne che vivono a Pesaro ed in particolar modo a chi si sente solo e abbandonato, a chi è nella difficoltà.

Ma per la comunità ecclesiale, la Festa della Madonna delle Grazie cade quest’anno in un momento particolarmente impegnativo: Papa Francesco ha chiamato tutta la Chiesa, in Italia e nel mondo, a intraprendere un più consapevole “cammino sinodale” improntato alla “comunione, alla partecipazione, alla missione”. Un cammino che coinvolgerà tutto il Popolo di Dio, ciascuno secondo la propria funzione.

La scelta di Papa Francesco ci fa alzare lo sguardo a Maria donna “sinodale” per trovare in lei il punto di riferimento certo e sicuro per il cammino che ci attende. Per questo ci chiediamo: ma come Maria ha vissuto la sinodalità durante la sua vita terrena? Maria ha qualcosa da dirci al riguardo?

Ci sono tre dimensioni della sinodalità che Maria con la sua vita ci indica e a cui dobbiamo far riferimento. La parola “sinodo” significa camminare insieme.

Innanzitutto Maria il suo percorso sinodale l’ha vissuto insieme al suo Figlio Gesù. Lo ha portato in grembo, lo ha generato, lo ha educato, lo ha ascoltato e si è messa a servizio della sua missione che ha condiviso fino al dolore di una morte straziante.

Come chiesa siamo chiamati primariamente a camminare insieme al Cristo celebrandolo, annunciandolo e testimoniandolo.

Inoltre Maria l’esperienza della sinodalità l’ha vissuta all’interno della chiesa nascente, quella degli apostoli. Li ha ascoltati, ha condiviso con loro le difficoltà della missione apostolica, li ha orientati e consigliati in mezzo a tante incertezze. Insieme con loro è stata discepola dello Spirito Santo per vivere la sua missione di madre di Gesù e madre degli apostoli.

Come Maria, anche noi siamo chiamati a fare una forte esperienza di chiesa sinodale. Siamo una comunità che nelle sue varie componenti e sotto l’azione dello Spirito Santo, vive la missione apostolica che le è stata affidata nell’unità e nella diversità.

Da ultimo Maria ha vissuto la sinodalità condividendo con i suoi contemporanei i problemi e le sfide del suo tempo.

Anche noi siamo chiamati ad essere una chiesa attenta a cogliere le esigenze e le sfide dei nostri giorni vivendo la  missione “qui ed ora” con lo sguardo rivolto al futuro e con la speranza che non delude.

A Maria donna sinodale, chiediamo che ci insegni a vivere il mistero del Cristo con gli stessi sentimenti con cui lei lo ha vissuto.

Chiediamo che ci insegni a vivere il mistero della chiesa nella diversità della ministerialità.

Chiediamo che ci insegni a vivere il mistero dell’uomo facendoci costruttori appassionati di un futuro migliore nella certezza che il disegno del Padre si compirà.

Con la mia paterna benedizione.

+ Piero Coccia

 Arcivescovo