ex Chiesa della Confraternita della Vecchia Misericordia, in Via Arco della Ginevra
La chiesetta, sita poco oltre l’Arco della Ginevra, risale al 1362; apparteneva alla Confraternita della Vecchia Misericordia, costituitasi in quell’anno o forse anche prima. In essa erano presenti il bellissimo affresco rappresentate la Beata Vergine della Misericordia ed un dipinto della scuola del Barocci raffigurante la Madonna della Misericordia cui la chiesa e la confraternita erano dedicate. Nel 1602 la Confraternita, sentita l’esigenza di un locale più vasto, si trasferì nell’angolo tra Via Mazza e Via Zacconi assumendo la denominazione di Chiesa della Misericordia Nuova. La sede precedente nel 1811 mutò dedicazione e assunse il titolo di Sant’Andrea e nel 1886 fu incorporata al convento delle Monache Servite che qui restarono fino al 1928, allorché poterono trasferirsi nella salubre sede del Colle S. Bartolo. Mentre il dipinto della bottega del Barocci venne asportato da Napoleone nel 1811, l’affresco che, secondo la storica dell’arte Maria Rosaria Valazzi, risale agli anni ’30 e ’40 del Quattrocento, intorno al 1960 fu staccato e ricollocato in bella mostra nella Cattedrale di Pesaro, ma evidenti sono i tratti mancanti (cfr.: G. Cambrini Sanchini, La misericordia vecchia di Pesaro, in Frammenti 4, 1999, pag. 163 e segg).
(a cura del prof. Dante Simoncelli)