VI GIORNATA MONDIALE DEI POVERI – domenica 13 novembre 2022

Carissimi Sacerdoti,

                                                                                               cari Diaconi,

                                                                                               cari Religiosi e Religiose

                                                                                               e Caritas Parrocchiali,

                                                                                   e, p.c.  Arcivescovo Sandro Salvucci

                                                                                              Proprie Sedi

Pesaro, 07 novembre 2022

Oggetto: VI Giornata mondiale dei poveri

Domenica 13 novembre 2022 celebreremo la VI Giornata mondiale dei poveri sul tema: “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” (cfr 2Cor 8, 9). Vi alleghiamo il Messaggio di Papa Francesco: questa giornata “torna anche quest’anno come sana provocazione per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente. … E, come cristiani, ritroviamo sempre nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento del nostro essere e del nostro agire”.

Continua il Papa: “Non si tratta, quindi, di avere verso i poveri un comportamento assistenzialistico, come spesso accade; è necessario invece impegnarsi perché nessuno manchi del necessario. Non è l’attivismo che salva, ma l’attenzione sincera e generosa che permette di avvicinarsi ad un povero come ad un fratello che tende la mano …”

Quest’anno il Laboratorio delle Caritas Parrocchiali ci interpella ponendoci delle domande che riprendono i passaggi più importanti del discorso di Papa Francesco: ogni Caritas parrocchiale è invitata ad interrogarsi ed a proporre alla Comunità tutta che “la ricchezza di Gesù è il suo amore, che non si chiude a nessuno e a tutti va incontro, soprattutto a quanti sono emarginati e privi del necessario. … Se vogliamo che la vita vinca sulla morte e la dignità sia riscattata dall’ingiustizia, la strada è la sua: è seguire la povertà di Gesù Cristo, condividendo la vita per amore, spezzando il pane della propria esistenza con i fratelli e le sorelle, a partire dagli ultimi, …”

Alleghiamo il documento del Laboratorio: “un piccolo modo per suscitare qualche interrogativo che possa mettere un po’ in discussione tutti noi”.

Questa Giornata “diventi un’opportunità di grazia, per fare un esame di coscienza personale e comunitario e domandarci se la povertà di Gesù Cristo è la nostra fedele compagna di vita” (Papa Francesco).

Un abbraccio cordiale e fraterno.

Daniela Scansalegna                                       Diac. Emilio Pietrelli

 

                                             “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” (cfr 2 Cor 8,9)
                                                       VI GIORNATA MONDIALE DEI POVERI  13 Novembre 2022

Dopo una riflessione e un confronto di gruppo sul Messaggio di Papa Francesco per la VI Giornata
Mondiale dei Poveri, il Laboratorio delle Caritas Parrocchiali ha posto l’attenzione sull’affermazione
del Papa che dice di fare di questa giornata una sana provocazione.
Il Laboratorio ha quindi pensato di provocare ponendo delle domande, dei quesiti che possono
interrogare ognuno di noi sottolineando i passaggi più importanti del discorso di Papa Francesco.
In allegato trovate tre quesiti che toccano il tema del valore del denaro, che posto hanno nella mia
vita i poveri e come mi metto in gioco davanti alla povertà di Cristo che libera e alla ricchezza del
mondo che ci fa prigionieri. Sono domande consequenziali una all’altra.
Tenendo sempre presente i due aspetti, da una parte il gruppo dei volontari della Caritas
parrocchiale, dall’altra la Comunità tutta, il Laboratorio suggerisce questi passaggi:
– Ogni Caritas parrocchiale è invitata ad interrogarsi, insieme al proprio Parroco, su queste
tematiche e rispondere come gruppo ai tre quesiti. I referenti di Vicaria del Laboratorio
aspettano le risposte di gruppo per il giorno 5 Novembre. Il frutto dei lavori verrà pubblicato
da Caritas diocesana per la giornata dei poveri del 13 Novembre
– Ogni Caritas parrocchiale è invitata, dopo confronto con il Parroco e dopo aver condiviso con
lui come richiamare la giornata dei poveri durante le celebrazioni di quella domenica, a far
arrivare alle persone della Comunità parrocchiale le stesse domande attraverso la modalità
che si reputa più opportuno per la propria realtà (es. distribuzione del foglio alla fine della
celebrazione, lasciare il foglio nelle panche, farlo arrivare ai genitori del Catechismo ecc…)
Un piccolo modo per suscitare qualche interrogativo che possa mettere un po’ in discussione
tutti noi
Fondazione Caritas Pesaro ETS
Via Mazza, 143 – 61121 Pesaro – tel e fax 0721.64613 – cod. fiscale 92055230418
www.caritaspesaro.it – caritas.pesaro@gmail.com – caritaspesaro@pcert.it

Dal Messaggio di Papa Francesco per la VI Giornata mondiale dei poveri.
“Gesù Cristo […] si è fatto povero per voi» (Paolo, 2 Cor 8,9).”
“La Giornata Mondiale dei Poveri torna anche quest’anno come sana provocazione per aiutarci a
riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente.”
“Questa VI Giornata Mondiale dei Poveri diventi un’opportunità di grazia, per fare un esame di
coscienza personale e comunitario e domandarci se la povertà di Gesù Cristo è la nostra fedele
compagna di vita.”
1. “Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche e si mette in pratica la fede
attraverso il coinvolgimento diretto, che non può essere delegato a nessuno. A volte, invece, può
subentrare una forma di rilassatezza, che porta ad assumere comportamenti non coerenti, quale è
l’indifferenza nei confronti dei poveri. Succede inoltre che alcuni cristiani, per un eccessivo
attaccamento al denaro, restino impantanati nel cattivo uso dei beni e del patrimonio. Sono
situazioni che manifestano una fede debole e una speranza fiacca e miope.”
Qual è il valore del denaro e dei beni materiali nella mia vita: strumenti necessari per la vita
quotidiana e per i rapporti sociali o valori assoluti, scopi per cui vivere?
2. “Non si tratta, quindi, di avere verso i poveri un comportamento assistenzialistico, come spesso
accade; è necessario invece impegnarsi perché nessuno manchi del necessario. Non è l’attivismo
che salva, ma l’attenzione sincera e generosa che permette di avvicinarsi a un povero come a un
fratello che tende la mano perché io mi riscuota dal torpore in cui sono caduto.”
Nella mia vita che posto ha la preoccupazione per i poveri e la giustizia sociale? Sono
incombenze che delego ad altri o mi sento chiamato in causa in prima persona?
3. “C’è un paradosso che oggi come nel passato è difficile da accettare, perché si scontra con la
logica umana: c’è una povertà che rende ricchi…L’esperienza di debolezza e del limite che abbiamo
vissuto in questi ultimi anni, e ora la tragedia di una guerra con ripercussioni globali, devono
insegnare qualcosa di decisivo: non siamo al mondo per sopravvivere, ma perché a tutti sia
consentita una vita degna e felice. Il messaggio di Gesù ci mostra la via e ci fa scoprire che c’è una
povertà che umilia e uccide, e c’è un’altra povertà, la Sua, che libera e rende sereni. …La povertà di
Cristo ci rende ricchi. …La ricchezza di Gesù è il suo amore, che non si chiude a nessuno e a tutti va
incontro, soprattutto a quanti sono emarginati e privi del necessario.”
Sono disposto a impegnarmi, col Suo aiuto, per seguire la strada di Gesù “condividendo la vita
per amore, spezzando il pane della propria esistenza con i fratelli e le sorelle, a partire dagli
ultimi, da quanti mancano del necessario, perché sia fatta uguaglianza, i poveri siano liberati
dalla miseria e i ricchi dalla vanità, entrambe senza speranza”?