MESSAGGIO DI S. E. MONS. PIERO COCCIA
in occasione della raccolta organizzata dal Banco Alimentare
Pesaro, 17 novembre 2020
Le festività natalizie sono alle porte. Il Natale di quest’anno non sarà lo stesso degli anni passati. Il coronavirus ha cambiato e sta cambiando molte cose della nostra vita quotidiana. Anche la situazione sociale è stata profondamente modificata con una notevole crescita delle vecchie e nuove povertà. Molte famiglie del nostro territorio si sono trovate improvvisamente in difficoltà economiche anche per l’acquisto di beni di prima necessità.
Questo dramma interpella tutta la nostra comunità chiamata a dare risposte a questa nuova realtà. Per questo motivo l’iniziativa della Colletta “dematerializzata” dei prodotti alimentari del Banco va fortemente sostenuta.
Siamo convinti che pensare a chi ha meno di noi sia un dovere di giustizia.
Pertanto rivolgo un forte appello a tutti perché la solidarietà fatta di gesti concreti diventi sempre più cultura viva, come Papa Francesco ci insegna.
Del resto come dimenticare la parola del Signore il quale dice anche a noi oggi: ”Io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato” per poi sperimentare la sua consolante promessa: “In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.” (MT 25, 35-40)
Con la mia paterna benedizione
+Piero Coccia
Arcivescovo